A Carlo Moccia
La tua ultima fotografia che ti ritrae con la stampella, che ormai ti accompagnava da tempo, è l’immagine di un compagno resistente che non si è mai arreso, nonostante i gravi problemi di salute. Un compagno che non si è mai arreso anche quando sparato dagli infami fascisti, dopo gli innumerevoli scontri di piazza e nonostante tutte le denunce e i processi subiti, etc. etc.
Un compagno che ha fatto della sua vita la scelta di combattere senza tregua lo stato capitalista, i padroni, i fascisti e i servi dei servi. Un compagno che conteneva in sé la durezza della lotta politica, la giovialità e la bonarietà umana della socialità come quella vissuta durante i momenti passati nella sua masseria ed, in particolare, nei capodanno,quando ci
auguravamo,costantemente, un nuovo anno di lotta e magari di rivoluzione. Un compagno dal quale, tutt* noi compagn*, dal punto di vista umano e politico, abbiamo imparato tanto e tanto abbiamo ancora da imparare.
Siamo al fianco della tua amata Tina e ai tuoi amati figli e lo saremo sempre perché il tuo ricordo riecheggerà in ogni momento nelle nostre lotte. La tua memoria sarà eterna nei nostri cuori e nelle menti di chi ha avuto il piacere e l’orgoglio di averti conosciuto e di aver combattuto al tuo fianco, sia di chi, purtroppo, non li ha avuti .
Hasta siempre Carlo!
Buon viaggio e che la terra sia lieve verso le tue ceneri.
I compagni e le compagne dell’autorganizzazione sociale, sindacale e politica di Taranto.